Sono due gli indagati per omicidio stradale in relazione al terribile incidente accaduto a fine aprile dello scorso anno sull’A21, nel territorio di Lungavilla e in cui rimase coinvolta una famiglia francese di 5 persone, due delle quali, padre e figlio di 45 e 11 anni sono rimasti uccisi mentre le altre tre, la madre e altri due bambini, sono rimasti feriti. È quanto emerge dopo che la Procura di Pavia ha chiuso le indagini su questa sciagura.
Gli indagati sono il 34enne di Casale Monferrato che era alla guida di una Mercedes e che per primo avrebbe tamponato il furgone su cui viaggiava la famiglia francese dopo che questo si stava fermando sulla una corsia di emergenza a causa di un’avaria. Secondo la ricostruzione della Polizia stradale lo scontro aveva provocato il ribaltamento del mezzo e il bambino di 11 anni era stato sbalzato fuori dall’abitacolo.
È in quegli istanti che il ragazzino e il padre, che lo stava soccorrendo, sarebbero stati investiti da una seconda auto, una monovolume Lancia, guidata da dal 39enne residente a Cortemilia, in provincia di Cuneo, l’altro indagato, accusato anche di fuga e omissione di soccorso. L’uomo era stato fermato alcune ore dopo l’incidente ad Acqui Terme. Era stato quindi arrestato e portato in carcere ad Alessandria.
Dopo essere tornato in libertà è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza. Dopo la chiusura delle indagini e la notifica degli atti alle persone coinvolte, ora spetterà al Giudice per l’udienza preliminare fissare definire i modi e i tempi per l’avvio del processo.