Due mesi esatti alle elezioni in 5 piccoli comuni dell’Oltrepò Pavese che, il prossimo 14 maggio, saranno chiamati a scegliere il proprio sindaco per i prossimi 5 anni. Alcuni sono giunti alla scadenza naturale del mandato, in altri centri invece, come Pinarolo e Portalbera, si torna alle urne per altri motivi. Pinarolo torna al voto un anno prima dopo che la sentenza di condanna definitiva che ha raggiunto ex sindaco Cinzia Gazzaniga, decaduta dopo che la Cassazione ha confermato le accuse di peculato nei confronti di un anziano di cui era amministratrice di sostegno.
Due le liste che potrebbero fronteggiarsi, una in continuità con l’amministrazione uscente l’altra invece che fa riferimento al gruppo di opposizione. Voto anticipato anche a Portalbera a causa della prematura scomparsa del sindaco Pierluigi Bruni, rieletto un anno e mezzo fa per il terzo mandato. Probabile la candidatura di Maurizio Gramegna, vicesindaco che regge il comune dopo la morte di Bruni sopraggiunta dopo una lunga malattia lo scorso ottobre. Al voto, non anticipato, anche Mezzanino, San Damiano la Colle e Bosnasco.
Qui il sindaco storico Flavio Vercesi, per trent’anni alla guida del comune e giunto ormai al 6 mandato, non potrà più ricandidarsi e si preannuncia una sfida tra i gruppi di maggioranza e opposizione ma non si escludono, come accaduto in passato, anche altre liste. Tenteranno quasi sicuramente la riconferma invece i sindaci uscenti di Mezzanino e San Damiano al Colle. A San Damiano Cesarino Vercesi aveva già annunciato di volersi candidare per il terzo mandato e, anche sulle rive del Po, a Mezzanino, il sindaco Adriano Piras, farà lo stesso, tentando il bis. Le riserve da sciogliere in vista del voto sono ancora molte ma il tempo è tiranno: entro un paio di settimane le andranno depositate tutte le liste.