Dall’ex sindaco di Casteggio Lorenzo Callegari al presidente della società autostrade Broni Mortara e del polo logistico di Mortara Carlo Belloni fino al professore bocconiano Carlo Alberto Carnevale Maffé, Presidente tra le altre cose di Asm Energia Vigevano. Sono alcuni dei nomi “di peso” che circolano tra vigneti e cantine quando si parla di papabili presidenti per Terre d’’Oltrepò, la cui dirigenza, guidata da Enrico Bardone e Emilio Bosini, è decaduta dopo neanche un anno dall’elezione.
Solo voci, per ora, che si rincorrono lungo la via Emilia e su, per le valli del vino dove le piccole aziende che vinificano spesso brillano di luce propria, anche all’estero, mentre il mondo cooperativo allo sbando, ancora una volta, rischia di trascinare giù un intero comparto. Si vedrà se l’assemblea elettiva del 21 febbraio sarà quella buona per dare una guida solida e di prospettiva alla cantina più grande della Lombardia, almeno per quantità di uva prodotta, la valorizzazione della stessa è, purtroppo, tutta un’altra faccenda.
Le candidature dovranno pervenire entro l’11 febbraio, neanche 10 giorni. Gli aspiranti dirigenti della coop non devono necessariamente essere soci conferitori, ma in questo caso, dovranno essere sostenuti da almeno 20 agricoltori associati. Oltre al medico ed ex sindaco di Casteggio Callegari, a Carlo Belloni, già segretario provinciale di Forza Italia, e al bocconiano Carlo Alberto Carnevale Maffé, nei giorni scorsi si era fatto il nome anche del sindaco di Fortunago Pier Achille Lanfranchi, che avrebbe declinato in quanto impegnato nella corsa per elezioni regionali.