Visto che il motel era in disuso, hanno pensato di fare man bassa di materiali edili, idraulici e di cavi di rame, asportandone oltre 3 quintali, ma sono stati fermati dai carabinieri mentre smontavano e caricavano sul furgone la refurtiva. È quanto accaduto a Castelletto di Branduzzo, in Oltrepo, all’interno dell’ex motel “Castelletto”, in frazione Valle Botta e oggi oggetto di pignoramento.
A finire nei guai sono stati tre italiani residenti a Voghera: due fratelli di 40 e 52 anni e il figlio di uno di loro di 19. Sono stati arrestati in flagranza per furto aggravato in concorso. I carabinieri della Compagnia di Stradella sono intervenuti nel tardo pomeriggio di mercoledì 15 marzo a seguito di una segnalazione su strani movimenti visti all’interno del sito. Dopo l’arresto dei tre, i militari hanno sequestrato anche i vari attrezzi e utensili che stavano usando per depredare la struttura alberghiera abbandonata.
La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al custode giudiziario. Gli arrestati sono stati posti ai domiciliari nelle rispettive abitazioni a disposizione della magistratura, in attesa dell’udienza di convalida e del giudizio per direttissima.