Un centinaio di manifestanti si sono dati appuntamento all’ingresso della ditta Edilfibro di Arena Po per dire no al bidigestore che dovrebbe sorgere proprio a fianco dello stabilimento. Tra di loro molti lavoratori dell’azienda, ma anche persone residenti in zona e politici locali. Il progetto, molto discusso così come altri simili proposti a Voghera e Arena Po, prevede la creazione di un impianto che produce biogas a partire dai rifiuti organici, il cosiddetto “umido”. I timori sono legati alla possibili emissioni odorifere e all’aumento del traffico di mezzi pesanti per rifornire il sito di rifiuti che, sostengono, proverrebbero anche da fuori regione.
Al di là delle prese di posizione e delle opinioni, a mettere in discussione tecnicamente la fattibilità dell’impianto potrebbe essere un carta che il comune di Arena Po giocherà durante la prossima Conferenza dei servizi, il 18 novembre, ovvero il mancato rispetto delle distanze minime dagli insediamenti della zona.
A dimostrazione di quanto sia sentita la vicenda in zona il comune di Bosnasco, limitrofo ad Arena Po, ha convocato un’assemblea pubblica per provare a fare chiarezza sul progetto e sulle possibili ricadute ambientali sul territorio.