Per i prossimi 15 giorni i 94 mercati scoperti milanesi potranno ospitare solo i banchi alimentari, lo comunica una nota di Palazzo Marino, arrivata ieri, in serata per mettere chiarezza su una questione che ieri aveva dato la speranza ai banchi che vendono biancheria intima o abbigliamento per bambini di rimanere aperti.
“La scelta di limitare l’accesso ai mercati scoperti ai soli operatori alimentari – si legge nella comunicazione – deriva dal recepimento da parte dell’Amministrazione delle indicazioni espresse dall’ultimo provvedimento emesso dal Governo per il contenimento e il contrasto alla diffusione dei contagi da Covid”.
“Al fine di tutelare maggiormente la salute dei cittadini e degli stessi operatori che operano sui mercati – ha dichiarato l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani – la la Polizia Locale ha intensificato i controlli e in collaborazione con le Associazioni di Categoria abbiamo dato avvio a un servizio di steward privati che, percorrendo i mercati, invitano gli avventori al corretto utilizzo della mascherina, al rispetto delle distanze e a evitare assembramenti”.
Nei 94 mercati scoperti settimanali attivi sul territorio cittadino saranno presenti solo i 3.336 operatori alimentari, pari al 32,5% su totale 10.278 posteggi che normalmente costituisco l’organico delle sedi mercatali. I banchi di vendita saranno posizionati su fila unica mantenendo una distanza sufficiente tra un operatore e l’altro per evitare assembramenti.
Anche nelle 23 strutture dei mercati comunali coperti comunali varranno le stesse indicazioni vigenti per i mercati scoperti, pertanto saranno aperti solo gli stalli alimentari e le merceologie indicate dal DPCM.