La nave della nuova giunta regionale sembra in procinto di entrare in porto, anche se – come sempre in politica – le burrasche improvvise possono sempre comparire. Anche a pochi metri da terra.
La lista definitiva dei nomi che governeranno la Lombardia nei prossimi 5 anni dovrebbe infatti arrivare nelle prossime ore, probabilmente intorno a mercoledì notte, quando a Roma si concluderà quello che in casa del Centrodestra si auspica possa essere l’ultimo vertice necessario a disegnare i nuovi equilibri politici emersi dalle urne.
Sembra scontata la conferma di Guido Bertolaso alla guida della Sanità lombarda, anche se è ancora da definire i confini di quelle che saranno le sue deleghe. Si parla di uno spacchettamento del Welfare in due, con la Sanità che andrebbe all’ex capo della protezione civile, su cui si sta spendendo proprio il governatore, e le politiche sociali, che andrebbero ad un altro assessore.
Ma se continuano ad accumularsi le ipotesi per i nuovi assessori, c’è un tema su cui il rieletto Fontana potrebbe mettere la propria faccia. È quello dell’Autonomia differenziata, di cui il presidente regionale potrebbe tenere le deleghe. Anche qui, però, è la cautela a farla da padrona.