Sei al Partito Democratico, due alla Lista Civica Beppe Sala, uno a testa per Verdi e Riformisti e due a personalità tecniche. Le 12 poltrone della nuova Giunta che accompagnerà Beppe Sala nei prossimi 5 anni sono state assegnate a 6 uomini e 6 donne e rispecchiano appieno i risultati elettorali. Anche se sui nomi qualche sorpresa c’è.
Per il PD, Marco Granelli, dato in uscita dopo due mandati, viene invece riconfermato tra i ministri della Città, anche se si sposta dalla Mobilità per andare a occuparsi della Sicurezza, ossia il posto lasciato libero dalla vicesindaca Anna Scavuzzo, che riprende in mano le deleghe dell’Istruzione.
Gli altri quattro uomini e donne del Partito Democratico sono Pierfrancesco Maran, il candidato che in Italia ha preso più preferenze alle scorse amministrative, che dall’Urbanistica si sposta sul dossier della Casa e dello Sviluppo del Piano Quartieri, Arianna Censi, ex vicesindaca della città metropolitana e da oggi assessora alla Mobilità, la giovanissima Gaia Romani, che entra in Giunta come assessora ai Servizi civici, e l’ex presidente del Consiglio comunale, Lamberto Bertolé, nuovo assessore al Welfare e alla Salute.
Come preventivato, Emmanuel Conte, il capolista della Civica Beppe Sala Sindaco, prende in mano i cordoni della borsa di Palazzo Marino, entrando all’assessorato al Bilancio e Demanio, mentre la sua compagna di Lista, Martina Riva si accomoda sulla poltrona dello Sport, del Turismo e delle Politiche giovanili.
Per i riformisti, al tavolo delle decisioni si siederà Alessia Cappello di Italia Viva, che assume la carica di assessora al Lavoro e allo Sviluppo Economico, mentre ai Verdi viene affidata la delega all’Ambiente, con la capolista Elena Grandi.
I due tecnici sono invece Tommaso Sacchi, che sostiutirà Filippo Del Corno alla Cultura, dopo aver avuto lo stesso incarico a Firenze, e Giancarlo Tancredi, già dirigente del comune, nominato assessore alla Rigenerazione urbana.
Il sindaco ha infine affermato che la delega alle pari opportunità verrà affidata in seguito a una delle donne che da oggi siedono al tavolo di Giunta.