Rimane Alessio Bertucci il candidato sindaco per il Partito Democratico di Vigevano. È infatti saltata la riunione che era stata programmata lunedì sera per cercare un’alternativa che potesse raggruppare un’alleanza più ampia. Un incontro che avrebbe dovuto essere informale, ma che poi si è caricato ora per ora di un’aspettativa finita per essere la causa principale del suo fallimento.
C’è chi l’aveva interpretata come un pour parler, chi come un tentativo di riprendere un filo di una grande alleanza di fatto interrotto lo scorso inverno, chi forse aveva le idee molto più chiare, tanto che si parlava già di un candidato sindaco. Il chirurgo Paolo Previde Massara, che avrebbe dovuto unire Pd, Italia Viva, Polo Laico e altre forze civiche.
È bastata una fuga di notizie alla vigilia della riunione per far scappare tutti i protagonisti attesi. Il sentiero, del resto, era parecchio stretto, perché se da una parte Italia Viva e Polo Laico non hanno ancora annunciato le loro intenzioni in vista delle prossime elezioni comunali, quello che avrebbe dovuto essere l’azionista di maggioranza della coalizione, il Pd, il suo candidato l’aveva già annunciato, con tanto di voto in assemblea degli iscritti. Tanto rumore per nulla, insomma, a meno che non fosse proprio fare rumore l’obiettivo dell’iniziativa.
Dal Pd fanno sapere che nulla è cambiato rispetto alla scorsa settimana. Oltre alla candidatura Bertucci, si conferma l’alleanza con una lista civica di sinistra. Esistono trattative per allargare la coalizione, ma solo con altre liste civiche e sembra escluso, almeno in questa fase, che il Pd possa allearsi con altri partiti.