Mortara è la città più grande della provincia di Pavia tra quelle chiamate al voto per rinnovare l’amministrazione comunale domenica 12 giugno. Per la seconda volta si seguiranno le regole del possibile doppio turno, con ballottaggio nel caso nessuno dei candidati superi il 50% dei voti. Una novità introdotta cinque anni fa, conseguente al superamento della quota dei 15.000 abitanti. Il sistema non prevede soltanto il possibile doppio turno, ma anche la formazione di coalizioni. Ecco così che i candidati sindaco sono 4, ma le liste che li appoggiano, complessivamente, sono 10
L’unico candidato a non avere stretto alleanze è Giuseppe Abbà, che corre per la lista della Rifondazione Comunista. Già sindaco a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, Abbà ha trascorso l’ultima consigliatura all’opposizione e propone una lista dove agli storici militanti si affiancano giovani e giovanissimi.
Non più ricandidabile il sindaco uscente, Marco Facchinotti, dopo due mandati in fascia tricolore, la Lega ha scelto di proporre come possibile successore Luigi Tarantola, per tutti Gerry, attuale assessore all’urbanistica. La novità è l’alleanza con Forza Italia, una ritrovata unità dopo che per 15 anni i due partiti si erano presentati divisi. Completa la coalizione la lista civica Mortara al Centro.
Sconfitto al ballottaggio nel 2017, Marco Barbieri si ripropone come candidato sindaco del centrosinistra dopo cinque anni di opposizione. Con lui una lista civica, Mortara 4.0, e due simboli di formazioni nazionali. Quello del Partito Democratico, con una lista rinnovata, e quello del Movimento 5 Stelle che fa il suo debutto ufficiale alle elezioni comunali di Mortara, non essendo stato presente nelle precedenti consultazioni.
Torna alla politica, dopo qualche anno in cui aveva ridotto la sua partecipazione attiva, Ettore Gerosa, già candidato sindaco nel 2012. Si presenta con il sostegno di Fratelli d’Italia, partito che negli scorsi mesi aveva consolidato la sua presenza in città. Nella sua coalizione anche due liste civiche: Insieme Si Può e Viviamo Mortara, quest’ultima alleata con la Lega cinque anni fa e poi passata all’opposizione.
Sono 12 i consiglieri comunali da eleggere, oltre al sindaco. Non si potrà ricoprire contemporaneamente l’incarico di assessore e consigliere comunale.