Il dato complessivo non è ancora ufficiale ma saranno all’incirca 3mila le osservazioni alla variante al pgt di Pavia. Un numero record se si pensa che in media gli uffici del settore Urbanistica ricevono tra le 300 e le 400 proposte di cambiamento al documento.
Molto ha influito in tal senso il lavoro dei comitati attivi in tutti i quartieri del capoluogo. Lo scorso 24 aprile si sono chiusi i termini per la presentazione delle osservazioni: ad oggi gli uffici ne contano 1.600 ma restano da protocollare quelle pervenute negli ultimi quattro giorni disponibili. La proiezione porta quindi a circa 3mila proposte.
Toccheranno in secondo luogo all’assessorato all’Urbanistica le controdeduzioni: le osservazioni potranno essere accolte, parzialmente accolte oppure respinte. Avranno più tempo invece gli enti per inviare i rispettivi pareri tecnici alla variante, motivo per cui il quadro definitivo si avrà per giugno.
Sarà quindi compito delle commissioni vagliare la mole di documentazione arrivata al comune prima del passaggio in giunta e la discussione in consiglio comunale. Qualcosa, intanto, è già stato definito: oltre alla cancellazione del parco a cavallo, un’altra vittoria arriva per i cittadini di Pavia Ovest. Il terreno vergine in via Bonomi non sarà più destinato alla costruzione di case popolari ma diventerà un’area verde attrezzata per i bambini del quartiere.