Un regolamento di conti post regionali giocato sul campo, o meglio sul prato, di un maneggio. Viene interpretata così da alcuni cittadini la polemica interna alla maggioranza di centrodestra sul nuovo parco a cavallo che potrebbe nascere nella zona della Sora.
L’ultima presa di posizione è della rete Comitati per Pavia che, da più di un anno, si batte per la modifica della variante al piano di governo del territorio. Le perplessità non nascono soltanto dal progetto, un investimento di 2,5 milioni di euro di soldi pubblici, ma anche dalle divisioni in seno alla maggioranza.
Nei giorni scorsi Fratelli d’Italia ha diramato un comunicato per bocciare l’iniziativa. Per la rete potrebbe trattarsi di un regolamento di conti politico post regionali ma l’uscita dei meloniani rappresenta comunque un modo per alimentare il dibattito.
Un confronto, ha ribadito ancora una volta la rete, che fino ad oggi non c’è stato. Nemmeno il consiglio comunale aperto sulla mobilità ha consentito di instaurare un dialogo tra le parti. Ma il tema degli interessi privati con soldi pubblici non riguarda soltanto la zona della Sora. Tante sono le situazioni attenzionate dalla rete.
Come la cementificazione di Borgo Ticino. Anche se, in questo caso, qualcosa si muove in senso positivo. In via Ca’ Bella, accanto a nuove costruzioni, dovrebbe sorgere un nuovo boschetto. Un esempio da replicare altrove.