Da un lato, ci sono 8.300 alloggi popolari di proprietà comunale pronti per essere ristrutturati. Dall’altro, tempistiche così stringenti da rendere difficile l’operazione di messa a nuovo. MM, la controllata di Palazzo Marino che gestisce i 28mila appartamenti di edilizia pubblica, ha pubblicato il bando per raccogliere proposte di partenariato pubblico e privato per la ristrutturazione tramite il superbonus 110 % di 8.300 alloggi, distribuiti tra 70 complessi e 250 edifici.
Il problema sono però i tempi imposti dalla normativa che regola il superbonus, che ad oggi pone la scadenza degli interventi al 30 giugno 2023. Poco più di un anno, dunque, per trovare le imprese, avviare gli iter burocratici e realizzare le ristrutturazioni. Naturale che, tra Comune e MM la richiesta sia quella di una proroga di questi termini.
Ma sempre in tema di edilizia, Assimpredil Ance, l’associazione che riunisce i costruttori milanesi, apre invece il fronte con la burocrazia del Comune.