Quello stimato per il 2023 è un bilancio che dice due cose: da un lato, che Milano si sta rimettendo in moto dopo la pandemia; dall’altro, che lo sta facendo contando in larghissima parte sulle proprie forze.
Il Comune prevede infatti di veder crescere i proventi del trasporto pubblico locale, anche a causa dell’aumento dei biglietti di circa 65 milioni. Ma anche le multe dovrebbero aumentare, secondo le previsioni, di circa 30 milioni. Due valori che, secondo il Comune, dimostra una ritrovata vitalità della città. Tesi supportata dal netto incremento della tassa di soggiorno, che segna il rilancio del turismo.
Sul fronte dei rapporti con Roma, invece, la vita si complica davanti ai numeri. Milano – constata l’assessore Conte – deve ancora una volta far fronte a un bilancio complicato con le proprie forze. Cosa non semplice davanti a bollette di luce e gas che per il Comune dovrebbero comportare un esborso extra di 30 milioni di euro in più rispetto al 2021.
Ma il vero nervo scoperto di Palazzo Marino resta quello della Mobilità, con la M4 che comincerà a far sentire i propri costi solo nei prossimi mesi. Anche per questo, si era parlato di un ritocco alle tariffe di Area C. Ma il sindaco Beppe Sala, chiarisce.