Un tratto della corsia preferenziale in cui viaggia la 90-91 si trasforma in un vero e proprio laboratorio, dove saranno implementati tutti gli strumenti necessari per applicare la guida autonoma al trasporto pubblico. Un traguardo che non è certo dietro l’angolo, ma che – passo dopo passo – Milano intende raggiungere.
Il tratto in questione sono i 5 km circa che uniscono piazza Piola a piazzale Lugano. 27 incroci che saranno punteggiati di telecamere e sensori in grado di comunicare autonomamente e in tempo reale, grazie alla tecnologia 5G, con la centrale di controllo, dando ai conducenti tutte le informazioni necessarie. Conducenti su autobus a guida autonoma? Già, perché il passaggio intermedio, quello per intenderci dei prossimi mesi, sarà quello della guida assistita, in modo da creare modelli affidabili affinché in futuro gli autobus possano davvero circolare in completa autonomia.
Di questo e di tanto altro si è parlato a Palazzo Marino in occasione di un convegno della Milano Digital Week. E – sempre nell’occasione – davanti alla sede del comune, sono comparsi tre oggetti che forse un giorno potremo vedere gironzolare per le nostre strade senza che nessuno li controlli. Si tratta di due robot autonomi per le consegne dell’ultimo miglio e di un semaforo automatizzato per la sicurezza degli attraversamenti pedonali in prossimità delle scuole.