Ancora problemi alla BCube di Voghera. Dopo le agitazioni sindacali e le proteste dei mesi scorsi, l’azienda ha annunciato la volontà di dismettere lo stabilimento di Campoferro. La multinazionale che opera nel settore della logistica ha avviato la procedura di licenziamento collettivo nel luglio scorso: tradotto, i 21 dipendenti che attualmente lavorano nel capannone di via Italo Betto dovranno trovarsi un altro posto di lavoro entro pochi giorni.
Una notizia che arriva dopo una prima crisi, scoppiata nel 2022, quando l’azienda aveva annunciato la volontà di licenziare 4 persone. Dopo mesi di trattative l’accordo sembrava a portata di mano con l’esodo volontario di 4 operai, ma all’ultimo – per ragioni non chiarite – l’operazione era sfumata. Ora tutti i dipendenti rischiano il posto. Ad aggravare la situazione, spiegano dalla Cub, la Confederazione Unitaria di Base, la custode che vive nell’area dello stabilimento dovrebbe lasciare la sua casa e la signora ha una figlia invalida. Un dramma nel dramma, quindi.
Per giovedì sera è previsto un incontro in Prefettura a Pavia, tra le parti sociali, la Provincia e i vertici dell’azienda. L’obiettivo è cercare di trovare un compromesso per evitare l’ennesima chiusura di una realtà produttiva del territorio.