Mentre a Ischia si continua a scavare per cercare i dispersi, in Oltrepò Pavese, una delle aree più critiche d’Italia dal punto di vista idrogeologico, si lavora per provare ad evitare che disastri simili si ripetano. Siamo andati nella piccola Montesegale, in valle Ardivestra, dove il comune ha dato il via a lavori per circa un milione di euro per mettere al sicuro alcune frazioni ritenute particolarmente critiche sotto il profilo del rischio idrogeologico, come Sanguignano e Languzzano.
I fondi sono stati stanziati dallo Stato e da Regione Lombardia in base ai progetti predisposti dal comune. Più nel dettaglio i lavori riguardano la creazione di difese dei centri abitati ma anche e soprattutto la regimazione delle acque. Nella frazione di Sanguignano, per esempio, dove vivono circa 35 persone, per incanalare le acque che scendono dalla collina dopo le piogge è stata realizzata una nuova rete di raccolta che passa sotto le strade e consente il deflusso verso valle. Dei giorni scorsi la notizia di un ulteriore stanziamento di 35milioni in tutta la Lombardia, di cui 1,7 milioni destinati proprio all’Oltrepò, destinati anche alla prevenzione del dissesto idrogeologico.