1200 cacciatori controllati, 125 verbali amministrativi, 48 sequestri e, purtroppo, ancora denunce penali per maltrattamento di animali, uso improprio di animali vivi impiegati per attirarne altri da abbattere e uccelli appartenenti a specie protette uccisi: 21 i casi simili riscontrati nel corso della stagione di caccia appena conclusasi in provincia di Pavia. Sono i numeri snocciolati dal comando della Polizia provinciale, il principale ente sul territorio che si occupa dei controlli venatori.
Sul fronte del contenimento delle specie dannose per l’agricoltura e la sicurezza stradale, la campagna portata avanti dalla Provincia di Pavia ha permesso – spiegano da Piazza Italia – di abbattere 569 cinghiali nel 2022 di cui 224 nel territorio degli 11 comuni del medio e alto Oltrepò sorvegliati speciali in quanto confinanti la provincia di Alessandria dove si erano registrati casi di peste suina. In questo primo scorcio del nuovo anno le squadre della Provincia hanno già svolto 16 battute in cui sono stati abbattuti 102 cinghiali.