L’ultima autorizzazione data a Vigevano per la costruzione di un supermercato non produce solo le ormai consuete polemiche, ma anche una segnalazione circa la regolarità della procedura: secondo la consulta ambiente si sarebbe violata una legge regionale.
Qualche giorno prima di ferragosto la giunta ha approvato il progetto presentato da un privato per l’area tra corso Brodolini e via Brigate Partigiane, dove si intendono costruire delle villette e un capannone in cui trasferire il supermercato attualmente operativo in corso Genova. L’area era stata dichiarata edificabile con il piano di governo del territorio del 2010.
Nel 2014, però, una legge regionale faceva partite un conto alla rovescia: 30 mesi di tempo per approvare i progetti per le aree edificabili, poi sarebbero decaduti. L’unico modo per tenerli in vita sarebbe stato un nuovo piano di governo del territorio, cosa che non è stata fatta.
Secondo la consulta ambiente, quindi, su quell’area non si può costruire. La consulta ha mandato una segnalazione alla giunta e agli uffici comunali, che avrebbero provveduto ad avviare degli accertamenti legali per approfondire la questione.