Sarà questa la settimana dei parchi pubblici. Nel lungo, e ancora da completare, lavoro per riportare Vigevano a quella che era prima del maltempo dello scorso 26 agosto, è arrivato il turno delle aree verdi pubbliche. L’obiettivo del comune è riuscire a riaprirne quante più possibili nell’arco dei prossimi giorni. I primi parchi a riaprire sono stati il Baden Powell e il Regina Margherita. Quest’ultimo ha avuto la priorità in quanto è un giardino di servizio alla scuola elementare.
A proposito di scuole, confermato il completamento delle operazioni di messa in sicurezza dei cortili di elementari e medie in tempo per il primo giorno di scuola. Gli spazi sono stati liberati dagli alberi caduti, come quelli sradicati dal vento alla frazione Piccolini, e sono state fatte tutte le necessarie verifiche sulla stabilità dei tetti e delle strutture.
Riaperto da sabato il cimitero cittadino, anche se alcune aree restano interdette al pubblico. Il sindaco Andrea Ceffa ha fatto sapere che sono già stati contattati i proprietari delle tombe danneggiate dalla caduta di alberi, i quali potranno essere rimborsati dall’assicurazione. Diverso il discorso per le sepolture danneggiate dall’effetto domino di altri monumenti funerari crollati: in questi casi sarà un discorso tra privati.
Continua a essere aggiornato, nel frattempo, il conto dei danni: 8 milioni quelli patiti dal comune, 1 milione per l’ospedale. Riguardo ad abitazioni private e aziende, invece, la stima è più difficile: sulla base delle informazioni fin qui pervenute al comune, si può ipotizzare una cifra intorno ai 12 milioni, che dovrà necessariamente essere rivista man mano che proseguiranno i lavori di ripristino delle strutture danneggiate.