Poco più di un mese per chiudere i bilanci comunali, e i sindaci stanno guardando con una certa apprensione al limite del 30 aprile. Per molti sarà durissima. Caro energia e spese sociali letteralmente esplose rendono complicata la quadratura dei conti. C’è chi rischia davvero di non farcela. L’allarme arriva dal piano di zona della Lomellina, che raggruppa 51 comuni, con il presidente, il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa, che ha raccontato le difficoltà sue e dei colleghi.
Bollette a parte, che pesano sui comuni così come per qualsiasi attività, a preoccupare sono due voci che, anno dopo anno, ingrossano sempre più: le spese per i minori in comunità e quelle per gli insegnanti di sostegno nelle scuole. A Vigevano si parla di oltre quattro milioni di euro. Quella degli insegnanti di sostegno sta diventando la nuova emergenza di bilancio per i comuni. Aumentano le diagnosi per bambini bisognosi di assistenza, e con esse le spese. Nella città ducale, in pochi anni, la cifra è più che raddoppiata, arrivando agli oltre due milioni di euro attuali.
Altrettanti ne serviranno per il mantenimento dei minori affidati alle comunità. Lo scorso anno, proprio a causa delle alte spese per i minori, il comune di Ceretto andò in dissesto finanziario. Adesso, per lo stesso motivo, sarebbe il comune di Borgo San Siro a rischiare grosso. Poco meno di mille abitanti, con l’inizio dell’anno si è visto assegnare le spese di 8 minori, con conseguenti difficoltà di bilancio. 83.000 euro fino a giugno. Per Borgo San Siro significa il 20% dell’intera spesa corrente del comune, se paragonata al bilancio dello scorso anno.
Il piano di zona si sta attivando, con un fondo di emergenza che è stato predisposto proprio per far fronte a situazioni di questo genere. Un aiuto che non sarà risolutivo, ma che potrà comunque dare una mano. I sindaci aspettano ancora un intervento a livello nazionale per risolvere un problema che mette in crisi innanzitutto i centri più piccoli. Ma anche per le città più grandi, e le difficoltà di Vigevano stanno a dimostrarlo, con il caro energia e la nuova emergenza dei costi sempre più pesanti per gli insegnanti di sostegno, le spese per i minori assegnati alle comunità non sembrano più essere sostenibili.