In forte aumento le previsioni di incassi dalle multe a Gambolò. A segnalarlo è il gruppo di opposizione “SiAmo Gambolò”, che fa un confronto tra quanto indicato un anno fa e quanto invece preventivato oggi. Si passa, secondo le delibere approvate dalla giunta, dai 630.000 euro in tre anni ipotizzate un anno fa, ai 900.000 euro per il prossimo triennio dell’ultimo documento.
Un aumento del 43%, che il gruppo di opposizione fa notare essere susseguente all’acquisto del telelaser, e, soprattutto, all’attivazione dell’autovelox fisso sulla circonvallazione in via Lomellina, dove il limite è stato da poco abbassato da 90 a 50 km/h. “È un importante tassello a favore della tesi che riguarda il vero motivo della dotazione di questi strumenti”, scrivono da “SiAmo Gambolò” in una nota.
Non sarebbero invece le sanzioni per eccesso di velocità, secondo il sindaco Antonio Costantino, ad aver fatto lievitare le previsioni di incasso: “Come sempre – dichiara il primo cittadino – l’opposizione non approfondisce a sufficienza”. Costantino motiva le maggiori previsioni di introiti con l’attivazione del rilevamento targhe che permette di sanzionare tempestivamente chi circola con assicurazione o revisione scaduta, unitamente ai posti di blocco che, soprattutto nelle frazioni, sorprendono spesso camionisti non in regola. Casi in cui, se contestata l’infrazione, scattano multe importanti.
“L’autovelox fisso – conclude Costantino – risponde alle indicazioni della prefettura per intensificare i controlli sui tratti di strada maggiormente a rischio e, in ogni caso, gli introiti sono da dividere a metà con la Provincia e comunque da reinvestire in progetti di sicurezza stradale e abbattimento di barriere architettoniche”.