Ha raccolto 100 firme in due giorni la petizione promossa a Mortara per sensibilizzare le istituzioni sui problemi della sanità. Anche il centro lomellino sta andando in crisi per la carenza di medici di base. Quattro pensionamenti negli ultimi tre anni, il quinto arriverà a fine marzo, e solo un sostituto arrivato in città. I professionisti ormai sono talmente pochi che andrà a sciogliersi anche il collettivo “Medici Associati”, un punto di riferimento attivo nei locali comunali di palazzo Cambieri.
Alla petizione si può aderire sul sito change.org o firmando il documento disponibile in un esercizio commerciale al numero 2 di viale Parini. La paura è di rivivere a Mortara quello che è successo negli ultimi anni in tanti altri paesi della Lomellina: centinaia di pazienti rimasti senza medico, con i professionisti superstiti costretti ad accollarsi un numero eccessivo di assistiti.
La petizione non si ferma al problema medici: le istituzioni sanitarie vengono richiamate anche sulla lunghezza delle liste d’attesa per gli esami e sul sovraffollamento del pronto soccorso di Vigevano, unico rimasto attivo in Lomellina dopo il declassamento delle strutture di Mede e Mortara.