Dobbiamo metterci il cuore in pace: da qui a fine maggio non pioverà. Questo il responso degli esperti di Arpa Piemonte e Lombardia nella riunione svolta nelle scorse ore con i consorzi irrigui. Niente pioggia, niente acqua in falda, niente neve sulle montagne. Le precipitazioni degli scorsi giorni hanno fatto leggermente innalzare il livello dei laghi, ma i tecnici lo definiscono un “placebo”. Il disastro incombe, solo allontanato di qualche giorno. La situazione è molto critica, e, a queste condizioni, l’approvvigionamento di acqua per l’irrigazione è garantito soltanto fino alla fine di maggio. Poi, se non pioverà, si dovrà ridurre le forniture ai campi, si stima del 30/35%.
Il direttore del Consorzio Est Sesia, che serve l’intera Lomellina, parla apertamente di catastrofe. Gli agricoltori sono stati avvisati della grande difficoltà a garantire l’approvvigionamento di acqua. Anche gli enti regionali sono stati allertati, perché, nel caso non si riuscisse a garantire il raccolto per tutti, si possano perlomeno prevedere dei risarcimenti per gli agricoltori che non potranno portare a termine la campagna.