Abbandonati e murati vivi da ormai due mesi. E’ la drammatica situazione in cui stanno vivendo i residenti di via De Motis situati alle spalle della famigerata palazzina C pericolante. Siamo entrati in alcuni appartamenti della struttura gestita da Aler e il buio avvolge il palazzo fino al terzo piano.
L’impalcatura, che dovrebbe proteggere i condomini da possibili crolli, si è trasformata in un’autentica gabbia. E dalle autorità competenti non arrivano segnali da circa un mese, nonostante gli annunci sui giornali.
Ancora più drammatica è la situazione della signora Adriana al piano terreno. Oltre al buio in casa per le protezioni, deve fare i conti con gli odori sgradevoli provenienti dalla buca scavata per chiudere gli allacciamenti del gas della palazzina C.