Dal primo ottobre in Lombardia, un test fetale prenatale che prima poteva costare anche mille euro, ora è diventato gratuito.
Grazie infatti ad una delibera della giunta regionale, il cosiddetto Nipt test, uno screeing del dna del feto per la prevenzione e la diagnosi delle anomalie, verrà effettuato gratuitamente alle donne in stato di gravidanza che mostrano un rischio elevato di anomalie cromosomiche.
La sperimentazione durerà inizialmente sei mesi e coinvolgerà tra le 1.300 e 1600 donne, un primo passo prima che lo screening prenatale venga offerto, a regime, a tutte le donne in gravidanza.
Soddisfatto, il consigliere regionale del Pd, Pietro Bussolati, che a luglio aveva presentato proprio su questo argomento un emendamento al Bilancio e che da tre anni con il suo partito ha avviato il percorso che ha portato al via libera della sperimentazione.
Al momento il Policlinico di Milano è stato individuato come il punto di riferimento regionale di questa “fase pilota, rappresentando così il Centro unico di riferimento in Lombardia.