Andrà avanti fino alle fine del mese di gennaio il divieto di fermarsi sotto il ponte Coperto, sui gradini del Duomo e delle chiese e sotto la Cupola Arnaboldi. A dirlo un’ordinanza firmata nelle ultime ore dal sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi che di fatto estende i divieti all’utilizzo degli spazi: un documento firmato all’inizio di giugno e quindi alla fine di luglio.
In caso di trasgressione le multe sono salatissime: si va infatti da 400 a 3mila euro di sanzione. Un giro di vite che ha alla base certamente l’emergenza sanitaria ma anche il problema del decoro urbano in città. Nello specifico, sul Ponte Coperto e in Cupola Arnaboldi la presenza di giovani su marciapiedi e parapetti crea “occasioni di bivacco, con consumazione di cibo e soprattutto di bevande, anche alcoliche” e costringe i passanti a utilizzare “la parte carrozzabile”, con esposizione “a pericoli di investimento”, si spiega nell’ordinanza.
Problemi di sicurezza e decoro che hanno riguardato anche la zona del Duomo e delle chiese cittadine. La proroga dei divieti scadeva ieri e l’amministrazione guidata da Fracassi ha deciso per la conferma dei provvedimenti fino al prossimo 31 gennaio, termine peraltro della situazione di emergenza dichiarata dal governo.Un’altra ordinanza del sindaco prevede invece la proroga, sempre fino al 31 gennaio, del parcheggio gratuito dalle 17 fino a fine giornata.