Negli tre anni, nel centro storico di Pavia, ha chiuso il 30% dei negozi di vicinato. Basta questo dato a far capire come stia cambiando il mondo del commercio nel capoluogo, così come in altre città della provincia. Scompaiono edicole, librerie e attività a conduzione familiare, mentre aumenta il numero di bar e ristoranti.
Girando per le vie del centro si vedono tanti negozi sfitti. I problemi per i commercianti sono iniziati con le chiusure per l’emergenza covid, poi l’aumento dei prezzi causato dalla guerra in Ucraina ha dato il colpo di grazia alle piccole imprese.
Dei segnali di ripresa però ci sono, sottolineano da Ascom. Eventi turistici e bandi dei distretti del commercio potrebbero essere la chiave per il rilancio del settore.
Pavia, in tre anni perso il 30% dei negozi di vicinato in centro storico
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