Sono le parole di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Carlo Alberto dalla Chiesa, lette dai ragazzi dell’Ipsia Cremona, ad accompagnare la cerimonia in ricordo delle vittime di mafia organizzata lunedì mattina a Pavia. All’ingresso della Questura del capoluoogo è stata deposta una corona di fiori davanti alla lapide su cui sono impressi i nomi degli uomini e delle donne della scorta di Falcone e Borsellino morti durante gli attentati mafiosi del 1992.
Una celebrazione che è giunta al suo secondo anno, in questa formula, a Pavia, dove si è voluto coinvolgere gli studenti delle scuole per mantenere vivo il ricordo di chi ha dato la vita per lo Stato. Nella speranza, come ha sottolineato il questore Alessio Cesareo, che il loro sacrificio non sia stato vano.