E’ salvo il boschetto di via Gravellone, dopo le proteste dei cittadini di Cascina Leona e, più in generale, dei residenti di Borgo Ticino. Il consiglio comunale ha approvato la variante al piano di governo del territorio con il voto della maggioranza di centrodestra. Oltre a via Gravellone, è stato stralciata anche la scheda di Villa Flavia: le due aree non verranno quindi toccate, come chiesto dall’opposizione.
Dei 166 emendamenti ammessi alla discussione, ne sono stati accolti 39 in tutto. Molti di questi sono relativi a pareri tecnici per aumentare le aree verdi: riguardano Molino Tre Mole, Fossarmato, via Acquanegra, Ca’ della Terra, Borgo Ticino e via Francana e sono stati presentati dal pentastellato Vincenzo Nicolaio. Dopo l’approvazione del consiglio comunale vi saranno altri step che porteranno all’approvazione in estate.