Un lungo silenzio ha accolto l’arrivo del feretro. Venerdì mattina Pavia ha dato l’ultimo saluto a Virginio Rognoni, ex ministro e figura di spicco della politica italiana del dopoguerra. Rognoni si è spento a 98 anni, nella sua casa di Ca’ della Terra. A lui, che è stato tra i più importanti esponenti della Democrazia Cristiana, si deve la smilitarizzazione della Polizia di Stato e la legge Rognoni-La Torre, che ha introdotto nel codice penale italiano il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso. Il vescovo di Pavia, monsignor Sanguineti, nella sua omelia ha ricordato come la sua figura sia un esempio valido anche oggi per chi si mette al servizio del Paese: un servitore onesto dello Stato, anche in tempi bui per l’Italia. Al termine delle celebrazioni i parenti di Rognoni, uno dei nipoti e uno dei figli, hanno voluto dedicargli un ricordo.
Pavia, alla chiesa del Carmine l’ultimo saluto all’ex ministro Virginio Rognoni
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