Due nuovi impianti che entreranno in funzione nei prossimi mesi. Pavia Acque ha investito oltre 3 milioni di euro per realizzare il nuovo depuratore intercomunale di Albuzzano e la nuova centrale di potabilizzazione a Vidigulfo.
Quello di Albuzzano è il progetto più costoso: 2,2 milioni per un impianto di depurazione delle acque reflue che servirà anche i comuni di Cura Carpignano, Roncaro, Sant’Alessio con Vialone, Lardirago e le rispettive frazioni. Il depuratore permetterà di ridurre la pressione ambientale sul fiume Olona e sulla roggia Speziana, migliorare la qualità degli scarichi depurati, ridurre i costi di gestione e manutenzione del servizio e razionalizzare i collettamenti fognari. L’impianto, che dovrebbe entrare in funzione nella primavera del prossimo anno, ha una potenzialità di progetto di 15 mila abitanti.
La nuova centrale di potabilizzazione di Vidigulfo è stata invece realizzata vicino al pozzo di Via Milano, uno dei quattro che servono il paese. L’impianto consentirà di ridurre le concentrazioni di ferro e manganese nell’acqua, ma anche quelle di idrogeno solforato, tutte comunque già ad oggi al di sotto dei limiti di legge. La centrale servirà anche a fornire un supporto alla rete di distribuzione in caso di emergenze o di problemi sugli altri pozzi presenti nel comune. L’edificio in cui è stata realizzata la centrale, costata 1,2 milioni di euro, è stato progettato per richiamare l’architettura della tradizionale cascina lombarda. L’impianto dovrebbe entrare in funzione nel febbraio 2022.