Il tema dell’accoglienza di richiedenti asilo e minori stranieri non accompagnati: un’autentica emergenza fino a qualche anno fa e, almeno per ora, una problematica da non dimenticare e sottovalutare. Proprio per questo motivo è stato prorogato fino a dicembre del 2025 il progetto Sai, acronimo che sta a significare Sistema Accoglienza ed Integrazione.
48 posti in totale per aiutare richiedenti asilo e rifugiati in arrivo o già presenti sul nostro territorio. La giunta del capoluogo ha approvato la prosecuzione del progetto per il triennio che andrà dal mese di gennaio del 2023 a quello di dicembre del 2025. Dal primo di gennaio di cinque anni fa infatti l’amministrazione del Mezzabarba è entrata a far parte della rete SPRAR, il sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati per l’accoglienza integrata, successivamente rinominata SAI.
Obiettivo di questa iniziativa è quello di assicurare l’accoglienza residenziale e il vitto ma non solo: il progetto prevede infatti anche l’attuazione di misure di orientamento e di accompagnamento sociale, al fine di promuovere percorsi individuali di inclusione e inserimento socio economico. A metà dello scorso giugno il Ministero dell’Interno ha comunicato la prosecuzione dei progetti Sai in scadenza il prossimo 31 dicembre e tra questi rientra anche quello pavese.
Gli enti titolari di progetto per categoria Ordinari, potranno presentare domanda di prosecuzione per il triennio 2023-2025. Dopo l’approvazione della giunta di Palazzo Mezzabarba del prolungamento dell’iniziativa su Pavia per 48 posti, la stessa amministrazione comunale provvederà alla presentazione della domanda secondo le modalità e i termini previsti.