Le campagne di sensibilizzazione nei confronti dei più giovani, da un lato, e l’aiuto concreto alle vittime, dall’altro. Nemmeno i lunghi mesi della pandemia hanno abbassato il volume di lavoro dell’assessorato alle Pari Opportunità di Pavia e della rete di centri antiviolenza attivi in provincia.
Un lavoro compiuto a tutto tondo per contrastare fenomeni di discriminazione e violenza aumentati in questi lunghi mesi di emergenza sanitaria.
Anche i dati Istat, pubblicati nei mesi scorsi, hanno dimostrato come durante il lockdown siano aumentati non solo i casi di violenza tra le mura domestiche denunciati. Decisamente allarmante, come sottolineato a più riprese dagli operatori dei centri, è anche il tema riguardante il sommerso: nello specifico donne costrette in casa con il loro aguzzino e che non hanno avuto la possibilità di denunciare.
Per questo risulta fondamentale l’attività dell’assessorato alle Pari Opportunità che diventerà capofila anche nella ricerca di risorse economiche dall’Europa.