Anche in provincia di Pavia, il 31 maggio, si è celebrata la Giornata Mondiale Senza Tabacco. Secondo l’OMS il fumo di tabacco rappresenta la principale causa di morte evitabile e la seconda causa di morte nel mondo: a livello globale, infatti, ogni anno muoiono quasi 8 milioni di persone, 7 milioni per consumo diretto e 1 milione come conseguenza del fumo passivo, a causa delle patologie correlate al consumo di tabacco, ovvero malattie cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie e diabete.
Ats Pavia ha lanciato una serie di iniziative nelle scuole del territorio, con lezioni di informazione e sensibilizzazione sui rischi derivanti dal consumo di tabacco e con i ragazzi che hanno poi raccolto i mozziconi nelle strade delle principali città. Al progetto di Ats hanno partecipato l’istituto Caramuel–Roncalli di Vigevano, la scuola Pascoli di Voghera e la Casorati di Pavia. Gli ultimi dati di sorveglianza dell’ISS indicano che un italiano su quattro è un fumatore e diversi studi attestano che l’età del primo approccio al fumo è 14 anni. E anche i dati sui consumi delle sigarette elettroniche e dei prodotti a tabacco riscaldato non bruciato continuano ad aumentare tra i più giovani.
È perciò fondamentale – ha spiegato il direttore generale di Ats Pavia Lorella Cecconami – sensibilizzare i ragazzi, anche attraverso questo tipo di iniziative che, partendo dal danno provocato dai rifiuti del tabacco sulle strade, portano a riflettere sui rischi per la salute. Anche la Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, è da tempo impegnata in campagne di sensibilizzazione per contrastare i danni causati dal fumo. L’associazione ha istituito una linea verde SOS, un servizio completamente gratuito offerto a chi ha necessità di informazioni, supporto o sostegno: chiamando l’800 99 88 77 ci si potrà mettere in contatto con un team di esperti che potranno fornire assistenza sul tema della prevenzione.