Tito Livio, Volta, Severi, dopo l’occupazione di due giorni fa del Liceo Classico Manzoni, in tre istituti milanesi, questa mattina, gli studenti hanno deciso di protestare contro la didattica a distanza e l’ordinanza di regione Lombardia che ha posticipato il rientro a scuola dei ragazzi delle superiori al 25 di gennaio.
Al liceo scientifico Volta, dopo le prime tensioni iniziali tra personale scolastico e studenti che cercavano di entrare nell’edificio, la tentata occupazione si è trasformata in un’assemblea all’aperto autorizzata dal preside che ha concesso ai ragazzi di rimanere nell’edificio fino alle 16 di oggi.
Al liceo classico Tito Livio, invece, i ragazzi sono subito stati fatti entrare in cortile, si sono seduti in cerchio e anche qui hanno iniziato un’assemblea condivisa per discutere i punti principali di un documento, attraverso cui vogliono esprimere la loro visione di una scuola che possa ripartire in sicurezza a prescindere dal colore in cui si trova la regione.
Dopo la decisione del tar, che ha bocciato l’ordinanza regionale, evidenziando come non sia la scuola il vero problema dei contagiati, ma se mai i possibili assembramenti sui mezzi pubblici, i ragazzi ora più che mai vogliono che venga fatto qualcosa di concreto.