Dopo i fatti accaduti in via Bolla, nelle scorse settimane, dalla maxi rissa agli sgomberi degli abusivi, che hanno riacceso le luci dei riflettori sui problemi che interessano le case popolari di proprietà di Aler, come illegalità, abusivismo e degrado, arriva ora da Regione Lombardia il via libera alla riqualificazione degli edifici che vanno dal civico 26 al 42. La delibera proposta dall’assessore, regionale alla Casa e Housing sociale Alessandro Mattinzoli, segna così un primo passo in avanti per riportare un po’ di quella legalità che gli abitanti del quartiere orami chiedono da anni.
Le linee di intervento, già condivise in Prefettura con Comune di Milano e Aler in precedenti incontri istituzionali, prevedono così la riqualificazione integrale dell’edificio A che comprende i civici 38-40-42. per una spesa di circa 22 milioni di risorse regionali, e la riqualificazione energetica dell’edificio B che comprende i civici pari dal 16 al 36. per una spesa di più di 10 milioni. Infine, 800 mila euro per le spese di trasferimento degli inquilini regolari in altri alloggi.
La notizia della riqualificazione delle popolari di via bolla però scatena la polemica da parte dell’opposizione, con il partito democratico regionale che accusa la giunta di essersi mossa in realtà solo quando ormai la situazione era diventa esplosiva.