Vaccini rimborsati a chi avrebbe dovuto averli gratis, è questa la decisione presa in consiglio regionale che ha approvato all’unanimità una mozione, presentata dal pd, che prevede il rimborso della dose antinfluenzale per i cittadini più fragili, rientranti nelle categorie target che hanno diritto alla gratuità, ma che invece si sono dovuti rivolgere a privati, a causa di ritardi e di difficoltà nel reperire il vaccino.
“In questo momento di emergenza sanitaria – ha spiegato il primo firmatario della mozione, il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti – la vaccinazione antinfluenzale è fondamentale, sia per la tutela della salute dei cittadini, sia per semplificare la diagnosi tra i pazienti affetti da Covid o da influenza stagionale. La Regione però non ha rispettato i tempi: i vaccini, per gli errori di approvvigionamento, infatti, non ci sono e per molti questo ha significato una vera difficoltà nel trovare la dose e l’unica alternativa possibile è stata quella di far ricorso alle strutture private, che offrono i vaccini in sicurezza e in tempi ragionevoli, ma a pagamento, con prezzi che variano dai 50 ai 70 euro, cinque volte il costo del servizio pubblico”.
È così che per Astuti, la mozione serve a rimediare agli errori risarcendo così i pazienti che sono stati costretti, pur rientrando nelle categorie con diritto alla gratuità, a rivolgersi ai privati.
Intanto, sul tema vaccini, l’assessore al Welfare Giulio Gallera ha fatto sapere che a causa dei ritardi sta pensando di avviare una causa legale contro le aziende fornitrici, come già altre regioni hanno fatto.
Gallera ha poi ripercorso nel dettaglio gli ordini fatti dalla Regione attraverso la centrale acquisti Aria. “La Dg Welfare due volte è intervenuta per dare input sull’acquisto di vaccini – ha detto – sollecitando anche l’attivazione di nuove gare e il raddoppio delle dosi da acquistare”.
Al momento, ha proseguito ancora l’assessore “sono in distribuzione, quindi già in mano ai medici di medicina generale e alle Asst 1.959.277 dosi, un numero ampiamente consistente” E altre “100 mila dosi” sono attese entro questa settimana e ulteriori 200 mila entro metà del mese di dicembre”.