È boom di studenti stranieri negli atenei milanesi, nonostante infatti gli anni del covid sono sempre di più i ragazzi che provengono dall’estero e scelgono le università del capoluogo lombardo per costruire i loro futuro.
Tra i primi posti per numero di stranieri si trova il Politecnico di Milano, che dei 47.281 iscritti di quest’anno scolastico, il 15 per cento è rappresentato da studenti esteri, leggermente meno rispetto all’anno prima, ma quasi mille in più rispetto all’anno pre covid, a dimostrazione di come la crescita sia comunque costante. Dei 7.149 stranieri, la maggior parte provenga dal continente asiatico, 4.091 ma aumentando anche gli studenti che arrivano dagli altri paesi Europei.
Anche nell’ateneo dell’Università Bocconi i più rappresenti sono gli studenti che provengono dalla Cina, poi seguono Francia, Tirchia, India, Germania usa. E negli ultimi 5 anni, le iscrizioni di studenti internazionali sono raddoppiate del + 101 per cento, gli scritti stranieri sono infatti passati dal 13,9 per cento al 20,9 per cento del totale dei bocconiani.
All’università Cattolica nella sede milanese di Largo Gemelli, gli stranieri rappresentano il 6 per cento dei 28.640 studenti e i paesi di provenienza sono Albania, Brasile, Bulgaria, Ecuador, Federazione Russa, Perù, Repubblica Popolare Cinese, Romania, Stati Uniti D’America, Svizzera e Turchia.
Anche allo Iulm crescono i numeri degli studenti stranieri, nell’anno scolastico 20-21 rappresentavano il 5,6 per cento, ora sono invece al 6,8 per cento del totale, e quest’anno sono di numerosi gli studenti che arrivano dalla Spagna, seguiti poi da Francia, Romania, Turchia, Albania, Germania, Ucraina, Belgio, Cina e Perù.