Prima il silenzio, poi il rumore, così i licei milanesi hanno accolto l’appello di Elena Cecchettin per ricordare Giulia, sua sorella: la giovane veneta rapita e uccisa nei giorni scorsi dall’ex fidanzato. L’ennesima vittima di femminicidio in Italia.
E così il liceo scientifico Vittorini di Milano, ha voluto rendere omaggio a Giulia, prima con un momento di raccoglimento, di silenzio. Poi con il “rumore” accogliendo la frase iconica rilanciata dalla sorella della vittima “bruciate tutto”.
Sempre al Vittorini un’ospite speciale, simbolo di questa lotta e vittima a sua volta: Valentina Pitzalis, sopravvissuta al tentato omicidio da parte dell’ex marito che le ha sfregiato il volto con l’acido.
Ma non solo licei, anche le università lombarde hanno aderito all’iniziativa come l’ateneo Bicocca che alle 11.00 ha interrotto le proprie attività per dedicare un minuto di silenzio per Giulia.