Il turismo milanese, dopo gli del covid, sta finalmente tornando alla normalità,
Quest’anno, ma soprattutto nel 2024, le prospettive si annunciano infatti favorevoli ed ancora migliori sono le stime fino al 2026, l’anno delle Olimpiadi di Milano-Cortina.
A dirlo è un’analisi sul turismo e le strutture ricettive realizzata dall’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza che evidenza come a pesare di più sui flussi turistici del capoluogo lombardo siano proprio i viaggiatori che arrivano da oltreoceano
Le sei nazionalità che registrano il maggiore incremento di arrivi di turisti nell’area del milanese nel 2022, rispetto all’anno precedenti sono australiani, brasiliani, neozelandesi argenti, sudafricani e messicani,
Invece, tra i primi 6 paesi per destinazioni nelle strutture ricettive di Milano ci sono gli Stati Uniti, l’11 per cento del totale degli arrivi internazionali, seguiti da Francia, con il 9 per cento, Germania e Gran Bretagna con il 7 percento e infine spagna e Svizzera con il 5 per cento.
Inoltre, il dato registrato a Milano per numero di ingressi di turisti a luglio e agosto 2022, che ha raggiunto quasi le 600 mila unità, è persino migliore di quello realizzato nello stesso periodo del 2019, l’anno prima della pandemia.
La piena ripresa, comunque, con dati da pre-Covid vi sarà nel 2024, quando risulterà a pieno regime anche il turismo economico e gli arrivi internazionali supereranno stabilmente i 5 milioni annui E le previsioni sono di un’ulteriore crescita, per gli arrivi internazionali, nel 2025 e 2026.