Cielo coperto e tanto smog, l’aria a Milano torna irrespirabile, a dirlo i dati delle centraline dell’Arpa che nella giornata di giovedì 18 febbraio hanno registrato concentrazioni di polveri sottili oltre i limiti fissati che sarebbero di 50 microgrammi per metro cubo. La media infatti calcolata in città nell’ultima rilevazione è stata di 87.75. poco meno del doppio della soglia consentita.
Le concentrazioni di Pm10 in risalita però non sono uniformi in tutta la città: i picchi più alti sono stati rilevati nelle centraline di via Senato con 100 microgrammi per metro cubo e in viale marche con 92 micro grammi. Nella centralina in città studi invece si sono registrati 87 microgrammi e in quella al Verziere 77.
E anche la situazione appena fuori dalle porte della città non è delle migliori: a Limito di Pioltello sono stati registrati 96 µg/m³, 88 a Cassano d’Adda, mentre a Turbigo 79 e 83 a Magenta.
Quella di giovedì è stata la seconda giornata non consecutiva nel mese di febbraio in cui si sono registrati valori di smog sopra la soglia consentita è per il momento dunque non sono previste misure anti inquinamento, che, secondo il protocollo aria di regione Lombardia, scattano invece dopo cinque giorni di superamento del limite di Pm10.