Cgil, Cisl e Uil della Lombardia denunciano il mancato pagamento dell’assegno Covid-19, relativo agli ammortizzatori sociali per i mesi di aprile, maggio e giugno, ad oltre 138 mila lavoratrici e lavoratori artigiani della regione. E per questo protestano davanti alla Prefettura di Milano al fine di sbloccare una situazione divenuta ormai insostenibile.
Il Governo ad oggi ha trasferito solo in piccola parte le risorse al Fondo Nazionale non consentendo il pagamento ai lavoratori sospesi delle indennità da aprile in poi.
Questo ritardo colpisce duramente il settore dell’artigianato lombardo e che conta 220.000 addetti dei quali 138.000 attualmente sospesi dal lavoro con accordi siglati in circa 40.000 imprese del territorio.