Un altro weekend di risse e aggressioni. Un altro fine settimana in cui la percezione di sicurezza a Milano scende di una tacca. Le immagini del maxi-pestaggio di Via Lecco è solo il caso più eclatante di quanto accaduto tra sabato e domenica.
Due uomini di origini egiziane sono stati portati in ospedale per una serie di ferite riportate a seguito dell’aggressione subita da parte di una gang di 15 sudamericani, avvenuta alla fermata della 90 in viale Tibaldi.
Sempre sabato notte, in via Gola, a due passi dalla Darsena, ecco un’altra scazzottata fuori dal bar tabacchi, dove si è creato una sorta di ring con una decina di persone coinvolte.
Ma Il caso più eclatante, probabilmente, è quello di verificato dopo a fine settimana terminato. Lunedì pomeriggio, intorno alle 19.30, un suv non si ferma a un posto di blocco in piazzale Segesta, zona San Siro. Anzi, accelera cercando di investire un poliziotto.
Uno degli agenti esplode due colpi di avvertimento a quel punto, mentre l’auto sperona altri veicoli per farsi largo, i passeggeri si liberano dal finestrino di una mitraglietta UZI, arma dalla potenza di fuoco di 600 colpi al minuto. I cinque italiani a bordo sono stati poi fermati in piazza Zavattari e portati in questura.
In questo clima, l’opposizione di Palazzo Marino si lancia all’attacco dell’operato della Giunta Sala.