In Lombardia mancano 9.500 infermieri, 3.500 solo nel case di risposo per anziani e 4.800 nel resto del territorio, a rivelarlo i dati resi noti dal partito democratico della lombardia durante la conferenza che si è tenuta a Palazzo Pirelli per presentare la nuova proposta di legge che istituisce la figura del direttore assistenziale, un ruolo professionale che ha come obiettivo quello di favorire la progressione di carriera degli infermieri e delle professioni sanitarie.
Dai dati è emerso anche come la professione infermieristica ha un l’appeal molto basso tra i giovani , per fare un esempio infatti le domande per la facoltà di infermieristica rispetto ai posti disponibili eccedono dell 1.,44 per cento rispetto invece al 10,74 per cento delle domande che eccedono per la facoltà di fisioterapia. A significare che ai giovani non interessa più la professione dell’infermiere, questo secondo il partito democratico a causa della poca attrattivi della professione sia a livello economico che a livello di riconoscimento professionale.