Arriva un primo segnale di disgelo tra il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il presidente dell’Inter Steven Zhang, ricevuto mercoledì a Palazzo Marino, insieme all’amministratore delegato della squadra Alessandro Antonello, dove tra i due sembra essere tornata la pace la pace dopo la polemica nata lo scorso marzo sul nuovo stadio.
Tre mesi fa, infatti, commentando le voci di una possibile ricerca di nuovi soci, da parte della società proprietaria dell’inter, il primo cittadino, si era detto preoccupato nell’affidare un quartiere della città, per un così lungo periodo ad realtà di cui non era nemmeno certa la proprietà futura.
Immediata era arrivata la risposta dell’Inter, che addirittura in una nota aveva chiosato: “ Se dovesse essere confermato che l’Inter e la proprietà non sono gradite all’attuale amministrazione, sapremo prendere le decisioni conseguenti”.
Ma ora tutto ciò sembra acqua passata, e a seguito dell’incontro in una nota congiunta Comune e Inter si legge che “il Presidente dell’Inter ha confermato al Sindaco Giuseppe Sala l’impegno a medio-lungo termine della Proprietà nel Club e ha rimarcato l’importanza strategica del progetto Nuovo Stadio per Milano, in particolare nell’ottica dell’auspicata ripresa economica della città”.
Dall’altro lato, invece “Il Sindaco, ribadendo che la continuità nella proprietà dell’Inter è un aspetto fondamentale per la prosecuzione dell’iter autorizzativo del nuovo stadio, ha preso atto con soddisfazione delle parole di Steven Zhang”.
In poche parole, l’Inter si impegna nel progetto da 1,2 miliardi, insieme al Milan, per la realizzazione del nuovo stadio, che dovrebbe sorgere a fianco del vecchio meazza, che verrebbe parzialmente demolito e riqualificato per far spazio ad un distretto sportivo e commerciale, sul modello di un dei due progetti che si contendono il nuovo San Siro, la Cattedrale di Popolus e gli Anelli di Manica.
Un incontro dunque che si è svolto in un clima di grande cordialità e con l’obiettivo comune di portare avanti il dialogo sul nuovo stadio, ma che probabilmente non influirà di molto sulle tempistiche di approvazione del progetto, che viste le imminenti elezioni comunali di ottobre, potrebbero prolungarsi anche fino al prossimo mandato.