Un’installazione a due passi dal ponte Coperto di Pavia per raccontare il progetto Fili, portato avanti Regione Lombardia, FNM, FERROVIENORD e Trenord: si tratta di uno dei più imponenti progetti di rigenerazione urbana ed extraurbana a livello europeo.
In questi giorni il road show di Fili ha fatto tappa nel capoluogo per far conoscere da vicino ai pavesi gli interventi programmati sull’asse Milano Malpensa, crocevia fondamentale per le olimpiadi del 2026, attraverso l’utilizzo di strumenti interattivi.
Nello stand allestito a Pavia si sono alternate personalità attive in diversi campi nel corso di questi giorni: un esempio importante anche per l’amministrazione del Mezzabarba che sta puntando su progetti all’insegna della rigenerazione.
Sul progetto Fili Regione Lombardia ha investito molto a livello economico: circa 200milioni sono infatti le risorse assegnate complessivamente. Anche Pavia sta puntando su diversi progetti di rigenerazione urbana: il più ambizioso è il Waterfront.
Il comune è stato selezionato con altre dodici amministrazioni a livello regionale attraverso il progetto Pavia città d’acqua. L’obiettivo è intervenire sull’asta del Ticino e le sue connessioni con il centro abitato, costruendo una strategia di sviluppo urbano sostenibile.
Un investimento da 15 milioni di euro, finanziato a livello europeo per riqualificare la riva sinistra. Ma si tratta soltanto di uno dei progetti sul tavolo dell’amministrazione comunale verso una transizione all’insegna della sostenibilità. Il comune punta anche sul recupero delle numerose aree dismesse ancora presenti all’interno della città. I più ambiziosi e avviati già da tempo riguardano Neca e Necchi.