Un rebus difficile e complicato, ma che dovrà essere risolto in tempi stretti. Anzi, strettissimi. Se le urne per le regionali lombarde dovessero, come sembra, aprirsi a inizio febbraio, il centrosinistra ha pochissimo tempo per trovare la quadra delle alleanze e, soprattutto, un candidato all’altezza della sfida.
Il matrimonio elettorale tra Moratti e il Terzo Polo scombina i piani di chi sperava in un fronte ampio che includesse anche Italia Viva e Azione ed è a un passo dal mandare in frantumi l’ipotesi di candidare Carlo Cottarelli.
Ecco allora che a riemergere è un nome conosciuto Quello di Giuliano Pisapia, oggi eurodeputato del PD, che in queste ore sta facendo convergere da più parti pareri favorevoli. Lui, che Moratti l’ha battuta nel 2011 nella corsa a Palazzo Marino.
Una storia quella di Pisapia che nasce e cresce in Rifondazione Comunista, di cui fu anche parlamentare, ma che negli anni ha dimostrato una grande capacità di saper parlare anche ai moderati. Un profilo, insomma, che potrebbe rispondere alle esigenze del PD e del centrosinistra. E lui ci starebbe pensando.