C’è un terzo caso di positività al Tribunale a Milano, dopo i primi due magistrati che martedì scorso sono stati trovati positivi al Coronavirus.
Infatti secondo le notizie dell’ ultima ora, si tratta di un sostituto procuratore generale che nella notte tra mercoledì e giovedì ha avuto una crisi respiratoria ed è ora ricoverato in terapia intensiva al Policlinico di Milano.
L’intera Procura Generale è stata isolata e sono in corso le operazioni di sanificazione in tutta l’area frequentata dal magistrato. Attivate anche le verifiche sulle persone che hanno avuto contatti con il pubblico ministero.
Chiusa anche un’aula della corte d’appello dove si era tenuta un’udienza in cui aveva partecipato il pubblico ministero e in cui molte persone si erano trovate in contatto con il magistrato.
Cresce dunque il numero di persone che all’interno del Tribunale dovrà iniziare l’isolamento fiduciario, dopo le già oltre 30 persone tra giudici e personale amministrativo che da martedì sono in quarantena per essere entrati in contatto con i primi due magistrati contagiati.
Dopo la conferma dei due casi era stata decisa dal Presidente del tribunale Roberto Bichi, la sospensione dei processi civili ordinari e penali non urgenti fino al 9 marzo,
di ieri invece la decisione della presidenza di sospendere tutta l’attività giudiziaria, con i rinvii delle udienze calendarizzate non urgenti fino al 16 marzo compreso.
Un provvedimento necessario per contenere la diffusione del virus, visto che come fa sapere l’associazione nazionale dei magistarti, all’interno del tribunale di Milano transitano ogni giorno oltre 5mila persone, tra operatori e utenti del servizio giustizia.