Si dice spesso che in questo mondo non c’è nulla di sicuro tranne la morte e le tasse. Alla breve lista, bisogna però aggiungere anche la pioggia di critiche nel momento in cui il Comune di Milano decide di aumentare il costo del biglietto.
Ecco dunque che l’annuncio di Palazzo Marino di portare il biglietto ordinario a 2,20 euro scatena innanzitutto l’opposizione.
C’è chi parla di accanimento contro i cittadini, come Gianluca Comazzi di Forza Italia, e chi invece di un pacco di natale inaspettato per i milanesi, come Silvia Sardone, commissario cittadino della Lega. E, sempre dalla Lega, arriva l’attacco del consigliere comunale Samuele Piscina, che promette battaglia in Consiglio comunale.
Ma non è solo l’opposizione, perché l’implementazione e il miglioramento del trasporto pubblico sono una delle ricette fondamentali per la riduzione dell’impronta carbonica di Milano. Per questo, anche dai banchi della maggioranza e, nello specifico dai Verdi, piovono le critiche.